Luisa Spagnoli
Perugia, 30 ottobre 1877 – Parigi, 21 settembre 1935
Luisa Spagnoli
Perugia, 30 ottobre 1877 – Parigi, 21 settembre 1935
Biografia
È stata una delle più grandi imprenditrici italiane, le cui invenzioni le hanno valso fama mondiale. Nata da una famiglia estremamente modesta – il padre era un pescivendolo e la madre casalinga – si sposò poco più che ventenne ed ebbe tre figli. Insieme al marito, Luisa, mise su una drogheria e poi una confetteria. Ma lo spirito creativo, intraprendente e coraggioso della giovane donna, la portarono a rischiare un grande che presto si sarebbe rivelato vincente. Aperta un’azienda nel centro storico di Perugia, Luisa prese a produrre cioccolatini, chiamando la propria ditta “Perugina”. Il successo della sua attività fu immediato e non si interruppe neanche negli anni burrascosi della Prima Guerra Mondiale e, anzi, fu la molla scatenante di una piccola ma straordinaria rivoluzione sociale. Partiti tutti gli uomini per il fronte, infatti, Luisa chiamò a lavorare le donne, fino ad allora rimaste escluse dalla vita produttiva del Paese, inserendole nell’industria con contratti e salari regolari. Considerato il notevole capitale prodotto con il celebre “bacio perugina” (un concentrato di gianduia, granella di nocciola, cioccolato fondente dalla forma tonda e che sbaragliò la concorrenza) Luisa poté dedicarsi anche a un’altra sua grande passione: la produzione tessile. Così, sulla scia dell’entusiasmo e delle straordinarie capacità della giovane donna, prese ad allevare conigli d’angora che, una volta pettinati e tosati, consentivano di ottenere un filato particolarissimo per l’abbigliamento. L’alta qualità dei vestiti, la portarono ad un notevole successo sia in Italia che all’estero. Ancora oggi, Luisa Spagnoli è celebre non solo per la caparbietà, l’audacia ed il coraggio delle sue scelte, ma anche per essersi dedicata – durante tutta la sua attività imprenditoriale – alla tutela delle classi meno agiate, garantendo case ai dipendenti, asili nido e promuovendo l’attività lavorativa delle donne.
Personalità
Luisa Spagnoli fu un’avanguardista formidabile, che seppe anticipare di mezzo secolo il ruolo femminile nel mondo del lavoro. Donna poliedrica e di grande temperamento, contribuì a consolidare la salute dell’industria italiana, mettendo in campo progetti in grado di resistere al tempo e ai mutamenti globali. Dopo essersi inventata il “Bacio perugina” nel 1928, con l’intuizione che la porta ad introdurre l’utilizzo della lana del coniglio d’Angora per creare filati, rivoluziona il settore tessile e restituisce una centralità al prodotto italiano, fino ad allora dipendente dagli approvvigionamenti stranieri. In un tempo di crisi economica e subalternità nazionale, il suo esempio è testimonianza viva del genio italiano, capace di creare eccellenze, dominare i mercati e diffondere qualità.